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lunedì 13 settembre 2010

DIZIONARIO DEL BUDDISMO



Scheda libro

TITOLO: DIZIONARIO DEL BUDDISMO
AUTORE: aavv
EDITORE: Esperia
PREZZO DI COPERTINA: 40,00 €

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2006
FORMATO: rilegato
DIMENSIONE: 15X21,5
PAGINE: 1028
CODICE: 978886031963

BARDA CARD: 40 punti
MONDADORI CARD: 0 punti


Un’opera monumentale (ben mille pagine e più di 2700 voci), prodotto di quasi tre decenni di lavoro di traduzione mirante a rendere accessibili ai lettori occidentali gli scritti di Nichiren. Da quando la Soka Gakkai ha pubblicato gli scritti di Nichiren più di cinquant’anni fa c’è stato un costante progresso nella loro traduzione in varie lingue, sforzo che si è concretizzato in questa edizione italiana di The Soka Gakkai Dictionary of Buddhism, pubblicato nel 2002, a sua volta una versione rivista e sostanzialmente ampliata di A Dictionnary of Buddhist Terms and Concepts (1983). Il volume ha l’intento di chiarire i molti riferimenti a termini, concetti, tradizioni, scritture, commentari, eventi storici, personaggi e luoghi che appaiono negli scritti di Nichiren, ma non si limita alle idee e ai concetti direttamente collegati a Nichiren o al Sutra del Loto: i curatori hanno cercato di includere un vasto insieme di termini che possano risultare utili per una più accurata conoscenza del Buddismo. Come in ogni ambito delle attività umane, anche nel Buddismo nel corso dei secoli si è andato sviluppando un insieme di termini e concetti specifici che ne esprimono con la migliore approssimazione possibile la visione della vita. Date le origini indiane del sistema filosofico buddista, la terminologia venne dapprima coniata in sanscrito e in pali. In seguito alla successiva diffusione in altre regioni dell’Asia, l’insieme dei termini si arricchì di contributi cinesi, giapponesi, tibetani e via dicendo. Più di recente, a partire dal XX secolo, il Buddismo si è andato diffondendo anche nei paesi di cultura occidentale e questo fatto ha reso necessario un ulteriore sforzo di adattamento linguistico. Si tratta di un processo in divenire e come tale deve essere considerato da chi si accosta ai principi della filosofia buddista. Lo studio del Buddismo dovrebbe fornire un fondamento alla fede e alla pratica dei buddisti, e facilitare la comprensione del pensiero di questa religione; per tale ragione è stata operata la scelta di tradurre in italiano, per quanto possibile, i termini specifici, in modo che i concetti espressi possano essere più prontamente assimilati da chi affronta lo studio del Buddismo. La maggioranza dei termini è stata dunque resa nella nostra lingua, talvolta privilegiando la chiarezza concettuale rispetto alla letteralità della traduzione. A tal scopo il lavoro di traduzione è avvenuto spesso in tandem con i curatori della nuova traduzione del Gosho, nello sforzo di uniformare i termini del Buddismo di Nichiren.

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